Tenuta Licupi

Nel cuore della Puglia, tra il verde dei terreni e l’azzurro del mare che bagna le coste, c’è una storia che parla di famiglia, passione e innovazione, oltre che di rispetto per la natura: questa è la storia della Tenuta Licupi.

Tutto ha avuto inizio nel 2012, quando gli ingegneri Stefano Goracci,fondatore di Enerqos, e sua moglie Maria Concetta Giacovelli, ex responsabile di produzione in Prada, hanno deciso di acquisire un terreno agricolo dismesso. Circa trenta ettari erano infatti abbandonati da anni ed utilizzati illegalmente dai vicini per pascoli e coltivazioni di grano. Stimolati dunque dal forte legame di Concetta con il territorio da cui provengono le sue radici, oltre che dall’incombente necessità di valorizzare un angolo di terra lasciato incolto, hanno dato vita ad un progetto fondato su tre concetti chiave:eticità, sostenibilità ed enologia.

Insieme hanno quindi scelto di trasformare il terreno in un vigneto biologico, al fine di testimoniare come l’agricoltura possa convivere con l’ambiente; con il tempo, hanno poi integrato altri terreni, per un totale di 42 ettari, aggiunto un uliveto e avviato i lavori per realizzare una cantina, grazie ad un bando regionale; a questo si aggiungerà una parte di hospitality, con un wine resort che offrirà ai visitatori un’esperienza completa fatta di degustazioni,conoscenza e qualità.

Nel frattempo, è avvenuto il coinvolgimento dei figli, in primis Francesco, laureato in agraria, che grazie alla sua esperienza nel settore, ha permesso di migliorare la produzione d’uva, e con questa la qualità del vino. Poi Antonio, che ha visto in quest’iniziativa un’ottima opportunità commerciale; ha infatti messo in atto un progetto innovativo attraverso il quale poter coinvolgere le nuove generazioni, sempre più digitali.

Alla compagine societaria nel 2022 si è aggiunto Cosimo Varvaglione, importante imprenditore del settore vinicolo, il quale si occupa di elevare il livello di qualità all’interno dell’azienda assicurando le competenze industriali nel settore e acquistando vino sfuso e bottiglie di vino in co-vendita.

Quello di Tenuta Licupi non è solo un progetto agricolo, i due ingegneri infatti, con la loro squadra, sono impegnati nel creare un’opportunità di lavoro locale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche del territorio, senza danneggiarlo. Proprio in virtù di questo, l’azienda risolve il problema dello scarto dei vigneti, tramite un processo di gassificazione, grazie al quale le biomasse si trasformano in carbone, utilizzato poi per fertilizzare il terreno: un passo importante verso la sostenibilità.