I nuovi scenari dell'industria 4.0

I nuovi scenari dell'industria 4.0

07 luglio 2016

INDUSTRIA 4.0

STAMPA 3D

IOT

ROBOT

innovazione

 

Dopo 20 anni di delocalizzazione in Asia, il colosso tedesco Adidas ha deciso di tornare a produrre in Germania: nel nuovo stabilimento in Baviera sarà la tecnologia robotica a guidare la catena di montaggio, incrementando le prestazioni di produzione come mai prima.
“Speedfactory combinerà la progettazione e lo sviluppo di articoli sportivi con un processo di produzione automatizzato, decentrato e flessibile” ha commentato Herbert Hainer, CEO di Adidas Group.

Il passaggio dalla produzione manuale asiatica a quella robotizzata tedesca avverrà entro il 2016 e andrà a pieno regime nel 2017: ma Gerd Manz, vice responsabile del comparto Innovazione Tecnologica del gruppo, assicura l'adozione di un modello misto, declinando la possibilità che la robotica prenda il sopravvento.
Adidas si aggiunge delle protagoniste della cosiddetta Industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale definita così per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011. Fenomeno questo che sta modificando i metodi di produzione di beni e servizi e che probabilmente intaccherà anche i rapporti di lavoro.

Quali sono gli elementi che caratterizzano l'Industria 4.0? Le nuove tecnologie hanno un impatto significativo su quattro macro-aree:

  • la raccolta e l'utilizzo di dati, coinvolgendo i settori big data, open data, Internet of Things;
  • la fase di analisi che riguarda gli aspetti dell'analytics;
  • l’interazione tra uomo e macchina grazie a sistemi d'interfacce touch e realtà aumentata;
  • il passaggio dal digitale al “reale” che comprende la manifattura additiva (stampa 3D), la robotica, le interazioni machine-to-machine.

Nel novembre 2015 anche il Ministero per lo sviluppo economico italiano ha presentato la propria strategia in materia con il documento “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero”, tracciando alcune modalità d'intervento tra cui: rilanciare gli investimenti industriali con particolare attenzione a quelli in ricerca e sviluppo, conoscenza e innovazione; favorire la crescita dimensionale delle imprese; sostenere la nuova imprenditorialità innovativa; garantire la sicurezza delle reti e la tutela della privacy; assicurare adeguate infrastrutture di rete; diffondere le competenze per Industry 4.0; canalizzare le risorse finanziare.

Alcune delle tecnologie che stanno trascinando l'industria verso la nuova rivoluzione, pensiamo ad IoT, realtà aumentata e stampa 3D, hanno ricadute anche in una dimensione più quotidiana e casalinga ed intercettano la domanda e l'interesse di utenti privati.

È il caso delle due campagne di crowdfunding di Lumi Industries chiuse con successo. Sulla scia dell'interesse riscontrato è nata la startup, presente nel portfolio di Club Italia Investimenti 2, con la mission di mettere al servizio di tutti e in modo user-friendly i vantaggi della stampa 3D. Lumi Industries propone prodotti semplici da utilizzare, agevolmente trasportabili e una gamma di software, accessori e video tutorial che facilitano l'attività di stampa. Essa si basa sulla tecnologia a resina, detta stereolitografia, in versione DLP (utilizzando un Digital Light Processing) e con proiezione di tipo top down.
Per investire in Lumi Industries e in altre 63 startup è possibile fare un'offerta pubblica sulla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd.

Utilizzando i servizi di Mamacrowd accetti la nostra cookies policy. Noi e i nostri partner operiamo globalmente e utilizziamo i cookie, anche a fini statistici, pubblicitari e di personalizzazione.

Mostra preferenze