Reefilla

Sapevate che le batterie delle auto elettriche potessero avere una seconda vita?!

Ebbene sì, questa è una delle tante iniziative di Reefilla, un’azienda nata da tre giovani menti che hanno scelto di lanciarsi in un’impresa a dir poco sfidante.

Pietro, Marco e Gabriele, colleghi in Stellantis si sono conosciuti grazie ad un master aziendale, e hanno fin da subito avvertito una forte affinità mentre discutevano delle sfide che il settore automobilistico si trovava ad affrontare, quali l’elettrificazione e la transizione verso un futuro più sostenibile.

Così nell’aprile del 2021 lasciando i loro posti fissi, hanno deciso di fondare Reefilla, condividendo la visione chiara per cui era strettamente necessario semplificare la ricarica delle auto elettriche e migliorare l’accesso alla mobilità attraverso servizi innovativi.

Questa scelta, che agli occhi di molti potrebbe sembrare azzardata, si è invece rivelata per loro un’opportunità di crescita personale e professionale. Il mondo dell’imprenditoria si è dunque fin da subito mostrato impegnativo: i tre, infatti, hanno imparato a trovare soluzioni creative in prima persona a problemi alle volte anche imprevisti, mettendosi in gioco.

Ciò non ha permesso loro di vacillare, tutt’altro, infatti, ad oggi perseguono e realizzano il loro sogno, quello di rendere disponibile l’energia dove e quando serve. Cercano dunque di supportare la transizione energetica abbracciando settori non necessariamente legati alla mobilità, evitando l’utilizzo dei combustibili fossili.

In vista di un futuro sempre più elettrico, in cui le batterie saranno focali, l’azienda si occupa inoltre di riqualificarle, trasformandole da potenziale rifiuto in un asset strategico. Dispongono infatti di tecnologie capaci di analizzare il valore residuo delle stesse batterie, riqualificandole per usi alternativi; questo posticipa di molti anni il momento del riciclo, permettendo all’Europa di non essere vincolata a mondi esterni. È dunque un passo importante verso un’economia circolare in cui le risorse devono essere valorizzate.

Tra le molte proposte dei giovani imprenditori, inoltre, di fondamentale importanza è la soluzione che sono riusciti a sviluppare nei confronti di un problema che al giorno d’oggi persiste: la scarsa disponibilità di colonnine di ricarica. Attraverso i loro prodotti, aumentano le possibilità di ricarica, fornendo dunque flessibilità agli utenti e semplificando il percorso verso la mobilità elettrica.

Il loro viaggio, in effetti, è molto più di una semplice avventura imprenditoriale: è un impegno per un futuro sostenibile. Con l’avvento di una società più elettrica, in cui sarà fondamentale portare energia ovunque, Marco, Pietro e Gabriele stanno scrivendo una storia di mobilità, nella quale ogni batteria, ogni punto di ricarica e ogni innovazione non rappresenta un ostacolo, ma una straordinaria opportunità.