L’Agenzia Giornalistica Italia (AGI) ha pubblicato il report sugli investimenti in startup relativo al primo trimestre del 2017. Insieme alle dieci operazioni italiane più consistenti, sono state inserite anche le quattro campagne di equity crowdfunding chiuse con successo su Mamacrowd, tutte portate a compimento in overfunding negli scorsi 90 giorni.

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Andiamo con ordine.
Nei primi tre mesi del nuovo anno sono stati investiti 38 milioni di euro in startup italiane, 16 in più rispetto allo scorso anno, con una crescita complessiva del 42%. La media è di 1,4 milioni per operazione: la più importante è rappresentata dai 10 milioni di euro raccolti a marzo dal marketplace di auto online MotorK, seguita dai 4,5 milioni ottenuti dal portale dei professionisti Fazland e dai 4 milioni del portale di video streaming Mainstream.
Gli altri importanti round di questa classifica sono: Zehus (2,4M), Treedom (2,4M), 40SouthEnergy (2,25M), Vino75 (1,5M), Zehus (1,5M), Pedius (1,4M), Artemest (1,2M), Termostore (1M).

Anche per quest’anno il divario con gli altri Paesi europei sembra insanabile. Basti pensare che l’anno scorso i  Italia sono stati raccolti 180 milioni contro i 7,8 miliardi in UK, 2,7 miliardi in Francia e 1,6 in Germania.
Non a caso l’investimento più cospicuo, quello raccolto da MotorK, è stato guidato da due fondi di venture capital stranieri, uno israeliano e uno svedese.

Oltre alle operazioni gestite dai fondi d’investimento più attivi del nostro Paese, il report ha evidenziato, unici nel settore, anche i quattro successi di Mamacrowd e i quasi 800 mila euro di adesioni raccolte dalle startup PerFrutto, Felfil, Parterre e Scuter. Un segnale della crescente attenzione che la nostra piattaforma sta generando negli organi informativi e tra gli addetti ai lavori.

Qui l’articolo pubblicato da AGI.