Scuter è un veicolo intelligente, pensato in ottica di sharing per rivoluzionare la mobilità urbana personale.
Urbanizzazione, sharing economy, mobilità elettrica e sostenibilità sono macro-trend che si sovrappongono e i nuovi servizi che sviluppiamo vogliono migliorare il mondo e la vita delle persone. Così è nato Scuter: pensato per l’uso condiviso, potrà essere parcheggiato ovunque e pagato solo per il tempo di utilizzo. L’innovativo veicolo elettrico, coperto da brevetti, si presenta come uno scooter a tre ruote, è utilizzabile senza casco in totale sicurezza ed è guidabile con qualsiasi patente di guida. La batteria, sostituibile, dà un’autonomia di oltre 100 km.
Scuter è un veicolo elettrico pensato in ottica sharing per rivoluzionare la mobilità urbana.
Scuter ha integrata una piattaforma sempre connessa, visibile attraverso uno schermo di bordo che permette la gestione della mobilità personale, che verrà aperta allo sviluppo di applicazioni da parte di terze parti, come ad esempio servizi turistici o di infotainment.
L’offerta di flotte Scuter per le aziende partirà nelle prossime settimane, mentre il servizio di sharing urbano sarà lanciato a Roma nella primavera del 2017 e a seguire in altre città italiane ed europee.
Immagina la città di domani con:
50% meno inquinamento | |
35% meno traffico | |
No stress per la mobilità urbana |
Scuter è disegnato per lo sharing e come “vehicle as a service”. Lo scooter è particolarmente robusto, leggero e sicuro, a tre ruote. La struttura protettiva e la cintura di sicurezza consentono l’utilizzo senza dover indossare il casco, rimanendo protetti dalle intemperie e in caso di incidente. Il design essenziale e l’uso dell’alluminio permettono al veicolo di avere un peso complessivo inferiore a 100 kg, ossia oltre due terzi di meno rispetto a quello dei tre ruote presenti sul mercato, risultando dunque utilizzabile come mezzo agile da guidare e parcheggiabile, in estrema facilità, da chiunque.
Scuter è smart perché dotato di una piattaforma sempre connessa al cloud tramite rete 3G, che si interfaccia con lo smartphone dell’utente per la gestione dei servizi.
L’esperienza dello sharing è accessibile via mobile app (Android, iOS e Windows phone). Dopo aver trovato uno Scuter nei propri dintorni lo si prenota e una volta in prossimità lo si sblocca per iniziare il noleggio. Una volta concluso il viaggio, viene immediatamente inviata la ricevuta del noleggio via email all’utente. Il mezzo, una volta libero, è pronto per un nuovo tragitto.
Per il sistema di bordo possono essere sviluppate applicazioni che andranno ad integrare i servizi offerti durante il noleggio come ad esempio personal shopping assistance, informazioni turistiche, infotainment, online radio, gamification etc.
In questo video Scuter è ospite del programma di Rai 2 "I fatti vostri":
Entro il 2030, 7 persone su 10 vivranno in contesti urbani rendendo necessaria la gestione “smart” delle città e, in particolare, la mobilità. Questo comporterà una crescita del livello d'inquinamento e il collasso del sistema stradale urbano, già oggi saturo in termini di traffico, difficoltà di parcheggio e livelli di inquinamento. Basti pensare a Roma, secondo l’index TOM TOM, ogni cittadino perde di media 93 ore all’anno nel traffico; le cose non vanno meglio in altre città europee che vantano servizi pubblici più sviluppati (Londra 101 ore annue).
Per risolvere questo problema le municipalità, le aziende che pensano al benessere dei propri dipendenti e i cittadini che vogliono risparmiare sui costi di mobilità stanno cercando soluzioni innovative.
* indagine Scuter febbraio 2016
Scuter risponde alle esigenze di tutte le parti in gioco:
Scuter è una soluzione innovativa che risponde alle esigenze di municipalità, aziende e cittadini.
Il design del veicolo è stato registrato presso l’OAMI per la protezione in tutta l’Unione Europea ed è stata depositata una domanda di brevetto per l’innovativa sospensione sterzante basculante anteriore previa una perizia di non interferenza con altre soluzioni sul mercato.
Ma il veicolo non è l’unica innovazione del nostro servizio.
Il mezzo è intelligente e sempre connesso ad una piattaforma cloud con tecnologia GPS e GSM/LTE e a sua posizione può essere rilevata in qualsiasi momento indipendentemente dal livello della batteria.
A bordo è presente un display 7” touch screen che permette la gestione del noleggio e fornisce informazioni utili durante il viaggio. Funziona anche da sistema di navigazione GPS.
Permetteremo a sviluppatori terzi di lanciare VAS (Value Added Services) che potranno essere scaricati dagli utenti ed utilizzati durante il noleggio degli Scuter. Pensiamo a: multilanguage sightseeing tours, digital personal shoppers, customized infotainment, socializing e gamifications.
Ogni Scuter viene equipaggiato da una cloud-box fornitaci da un primario sviluppatore di tecnologie di vehicle sharing. Traccia e diagnostica continuamente lo stato di ogni veicolo. L’utente interagisce con la nostra piattaforma tramite una applicazione mobile disponibile per Android, iOS e Windows Phone.
Vi sono una serie di sensori a bordo che permettono al centro di controllo di sapere se il veicolo è in movimento, è stato colpito, è caduto o coinvolto in un incidente. Il nostro partner assicurativo si impegna ad inviare un perito entro 30 minuti dall’evento 24/7.
Nei paesi dell'Europa occidentale, ogni cittadino spende in media 2000 euro l'anno in servizi di mobilità. Guardando ai nostri potenziali clienti, il mercato da un punto di vista demografico è rappresentato da adulti 18-55, con una patente di guida, che vivono e/o lavorano in città. Elaborando i dati Eurostat, in Europa ci sono 60 città con più di 500 mila abitanti, per un totale di 65 milioni di persone: di queste, circa il 50% guida ogni giorno nel traffico cittadino; questo significa che stiamo parlando di un mercato totale disponibile di 32,5 milioni di persone, che equivale ad un Total Available Market di 65 miliardi di euro solo su base europea.
A seguito della Customer Discovery e Customer Validation effettuata, abbiamo identificato un target business ed un target consumer (suddiviso in tre segmenti).
Il target Business è molto interessante per Scuter perché, soprattutto al lancio, offre la possibilità di avere un costo di acquisizione inferiore rispetto al mercato consumer e di offrire un servizio meno oneroso della gestione di una flotta per privati, e di ricavarne un utile certo.
Ogni europeo spende 2000 euro l'anno in servizi di mobilità. Scuter mira ad abbattere questa spesa.
Dalla Customer Validation è emerso chiaramente che le aziende interessate al servizio sono in particolare quelle che hanno servizi di delivery e, più in generale, quelle con collaboratori che hanno bisogno di raggiungere i clienti, per scopi commerciali o di assistenza, in zone a traffico limitato o che hanno bisogno di fare diverse visite in giro per la città durante lo stesso giorno con un agenda molto fitta. Per queste aziende, Scuter è una soluzione perfetta in quanto dà loro l'opportunità di estendere la flotta di veicoli aziendali per includere un veicolo elettrico intelligente in grado di raggiungere velocemente qualsiasi posto in città riducendo i costi di gestione e manutenzione e contemporaneamente comunicando grazie alla possibilità di persolizzare le grafiche.
Per le motivazioni sopra elencate, sarà proprio dal mercato Business che Scuter inizierà le sue attività.
Per quanto riguarda il target consumer i segmenti più interessanti sono: turisti; utenti che soggiornano in città per poco tempo per lavoro e che necessitano di un veicolo indipendente, veloce e comodo da usare; i cittadini che vogliono vivere in modo di sostenibile ed economico la città.
Ad ottobre del 2015 il primissimo prototipo di Scuter è stato presentato alla Makers Faire di Roma ed ha vinto il premio “Maker of Merit”.
In seguito, a dimostrazione della validità del progetto, Scuter ha vinto il bando INCENSe nell’ambito del programma Cleantech FIWARE della Commissione Europea, ricevendo un finanziamento di 150 mila Euro. Dopo aver effettuato un’approfondita Customer Validation, anche in collaborazione con l’Università di Roma Tre, finalizzato il mezzo passando per tre prototipi e avviato il processo di omologazione di quello definitivo, Scuter è pronta al lancio commerciale grazie alla finalizzazione della piattaforma informatica.
I prossimi traguardi:
Focalizzandosi sul Customer Journey del cliente, la chiave per il successo iniziale di Scuter sta nell’acquisire i clienti, early adopters, inducendoli a provare il mezzo e a diventare promoters del servizio. Per fare ciò, sarà costuita awareness sul servizio tramite i social network e campagne virali focalizzate sui benefici di Scuter: Save time, Save money, Save the environment.
Infine, nel mondo fisico, saranno organizzati eventi speciali e partecipazioni a fiere che offrano la possibilità di far provare il mezzo ed iscriversi al servizio. Questa strategia di marketing sarà adattata per ogni città e per ogni segmento di cliente in partnership con enti (quali università) o grandi aziende che hanno dimostrato interesse al servizio.
Scuter è un servizio di sharing basato sul concetto pay-per-use con pricing “euro al minuto”. L'intero servizio è stato progettato per essere utilizzabile nelle aree urbane più densamente popolate. Per favorire l’ottimale posizionamento dei mezzi è previsto un pricing dinamico che prevede incentivi agli utenti che fanno il servizio di relocation del mezzo o che nel tragitto lo parcheggiano presso un punto di swap della batteria.
Per gli utenti che hanno necessità di un utilizzo più intenso del mezzo è prevista la possibilità di noleggio lungo periodo di Scuter.
Inoltre, Scuter propone soluzioni di flotte private per aziende che hanno necessità di gestire la mobilità dei propri collaboratori.
Allo stato attuale, ci sono quattro opzioni principali che un cittadino può scegliere giorno per giorno:
Scuter | Car sharing | Scooter sharing | e-Scooter sharing | Bike sharing | Trasporto pubblico | |
---|---|---|---|---|---|---|
Mobilità green | ||||||
Minor tempo spostamenti e parcheggio | ||||||
Mobile app a bordo |
In questo scenario manca un chiaro global market leader: i player sono tutti piccoli e c’è la vera opportunità di creare un servizio vincente e sviluppato su scala internazionale come è nelle ambizioni di Scuter.
Nel attuale contesto, Scuter si pone già con un chiaro vantaggio grazie alla specificità del mezzo.
E’ necessario suddividere l’analisi della redditività del business a seconda che si approcci un mercato business o consumer, caratterizzati da marginalità diverse ma soprattutto da esposizione al rischio differente.
Il Business, che si concretizza nel concedere in noleggio operativo flotte di veicoli medio-piccole (da 5 a 50), garantisce entrate certe e regolari, anche se di più esiguo margine, ma con spese molto limitate. Infatti tutti i costi di gestione del veicolo ricadono su clienti che si occuperanno della ricarica delle batterie. Studiando le offerte della concorrenza si è pensato di offrire i veicoli a tariffe concorrenziali a partire da € 199/mese (oltre l’IVA) con un pagamento upfront di circa 500 euro. Contratti da 12 a 36 mesi.
Tale formula garantirebbe, a fronte di un costo del veicolo di € 70 un utile mensile per mezzo di € 129 a fronte di un rischio molto limitato.
Il Consumer invece presuppone un’organizzazione operativa più complessa fatta di recupero/relocation/ricarica mezzi notturna, call center 24/7, assistenza stradale, costi di affiliazione utenti, costi di comunicazione che nel caso del B2B non sono necessari. Inoltre vi è l’incertezza sul reale tasso di utilizzo dei veicoli.
Facendo delle assumptions molto prudenti, basate sui dati di utilizzo dei competitors già presenti sulla scena dello sharing Europeo e ipotizzando un numero di veicoli molto ridotto a quelli che sono le reali esigenze del mercato, la società raggiungerebbe il break even point già al secondo esercizio.
Inoltre il raggiungimento degli obiettivi prefissati prevede ulteriori round d'investimenti per permettere la crescita ipotizzata.
I fondi del crowdfunding verranno usati per:
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Quest'offerta non è abilitata alla gestione dei commenti.
Grazie a 34 investitori, Scuter ha raggiunto e superato l'obiettivo minimo di raccolta.
La raccolta non è ancora conclusa: è possibile investire nella società fino al 20 marzo.
Finora la startup ha raccolto oltre 180.000 euro, raggiungendo il 123% di overfunding.
Parlano del successo della raccolta:
LVenture Group, holding di partecipazioni quotata all’MTA che investe in startup digitali, ha deciso di sostenere la campagna di equity crowdfunding di Scuter attiva sulla nostra piattaforma.
Ne parlano:
Sezione in continuo aggiornamento